Sono quelli che segnano il percorso dell’attuazione dello sviluppo sostenibile e dell’Agenda 21, e che hanno ottenuto il riconoscimento e l'approvazione in ambito internazionale o nazionale
Agenda 21 - Rio 1992
Conferenza internazionale sull’ambiente, sottoscritti da ben 178 Paesi, tra ,cui l'italia, nella quale sono stati presi accordi per una migliore qualità di vita sul pianeta
È stata chiamata Agenda 21 perché definisce "le cose da fare" per il 21° secolo
Carta di Aalborg - 1994
E’ il modello di valori e di principi a cui autonomamente possono aderire le comunità locali per autoimpegnarsi in un processo significativo per l’attuazione dell’Agenda 21 e dello sviluppo sostenibile .
E' stata approvata da 80 amministrazioni locali europee e dai 253 rappresentanti di organizzazioni internazionali, governi nazionali, istituti scientifici, consulenti e singoli cittadini,
Rivendica la possibilità, ma anche l’indispensabilità, da parte delle comunità e delle amministrazioni locali, nell’intraprendere programmi, attività, iniziative che tendano a migliorare le condizioni della vivibilità e della sostenibilità localmente, in una visione globale di principi e di reciproche interazioni, in cui tutti sono artefici e concausa dello stato ambientale del pianeta.
Con la firma della Carta le città e le regioni europee si sono impegnate ad attuare l'Agenda 21 a livello locale e a elaborare piani d'azione a lungo termine per uno sviluppo durevole e sostenibile, nonché ad avviare la campagna per uno sviluppo durevole e sostenibile delle città europee.
Piano d’azione di Lisbona - 1996
E’ un richiamo ad un maggiore impegno delle comunità locali a realizzare all’interno della Campagna delle Città europee sostenibili l’attuazione dei principi della Carta di Aalborg.
Protocollo di Kyoto
Il protocollo di Kyoto è lo strumento più importante per combattere i cambiamenti climatici. Esso contiene l'impegno di gran parte dei paesi industrializzati a ridurre mediamente del 5% le emissioni di alcuni gas ad effetto serra, responsabili del riscaldamento del pianeta
Stabilisce gli impegni dei vari governi a ridurre l’inquinamento dell’aria, secondo programmi prefissati, per ridurre l’effetto serra.
Trattato di Amsterdam - 1997
Aggiorna e modifica i precedenti trattati che riguardano l' Unione Europea, dove si sottolinea la rilevanza dello sviluppo sostenibile come obiettivo comunitario.
Dichiarazione di Siviglia - gennaio 1999
Prosecuzione dell’Agenda 21 di Rio del 1992 e della Carta di Aalborg del 1994.
Documento d’impegno sottoscritto dagli enti locali riunita nella Conferenza delle città sostenibili svoltasi dal 21 al 23 gennaio 1999 a Siviglia.
Carta della Terra (statuto) - marzo 2000
"La Carta della Terra è una dichiarazione di interdipendenza e di responsabilità e un appello urgente a costruire una collaborazione a livello mondiale per lo sviluppo sostenibile".
Si fonda sul rispetto e l’attenzione della vita comunitaria, l’integrità ecologica, la giustizia sociale ed economica, la democrazia la non violenza e la pace.
"I principi della Carta della Terra sono strettamente legati tra loro. Insieme forniscono una concezione dello sviluppo sostenibile e evidenziano le linee guida fondamentali per raggiungerlo.
Appello di Hannover - febbraio 2000
Prendendo spunto dal Piano d'Azione di Lisbona,è un’ulteriore tappa dell’attuazione dell’Agenda 21: è un appello delle comunità europee locali aderenti a questo processo, che rivendica un ruolo più ampio, su scala internazionale, per l’attuazione della pace e dell’equità sociale. I traguardi raggiunti incoraggiano a proseguire nell'azione, per affrontare le tante sfide sulle quali questo documento cerca di trarne conclusioni
6° Programma d’Azione Ambientale (gennaio 2001)
Questo programma definisce le priorità e gli obiettivi ambientali per i prossimi 10 anni della Comunità Europea ed oltre descrive le azioni che devono essere intraprese nei prossimi 5-10 anni per conseguirli.
Agenda 21 - CIPE 1993
E’ il documento elaborato dal Governo italiano per l’attuazione dell’Agenda 21 in Italia.
Carta di Ferrara - 1999
Documento approvato da 44 enti locali, a Ferrara, che ha come obbiettivo l'attuazione di l’Agenda 21 in Italia, nell’ambito di uno specifico coordinamento nazionale (attualmente il Coordinamento Italiano si è costituito in associazione ? febbraio 2001)
Città europee sostenibili
Documento realizzato nel 1996 da un gruppo di esperti per conto della Commissione Ambiente della EU, di ampio respiro, realizzato sulla base delle prime realizzazioni di Agende 21 in Europa, molto pratico ed utile.
E’ una specie di manuale operativo, che contiene consigli e opzioni per realizzare una Agenda 21 locale o di progetti per uno sviluppo sostenibile.
Guida europea all’Agenda 21 locale
E’ un vademecum che contiene i parametri ed i canoni con i quali si realizza un percorso di Agenda 21 locale. E’ da adattare al proprio contesto.
Documenti della Commissione Ambiente dell’EU
in italiano:
http://europa.eu/legislation_summaries/environment/sustainable_development/index_it.htm
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